I condroprotettori sono un gruppo di principi attivi, la cui azione è volta a rafforzare gli elementi costitutivi del sistema muscolo-scheletrico. Ciò è evidenziato dal nome stesso: "condro" è tradotto come cartilagine e "protezione" significa protezione.
Sostanze
I componenti principali dei condroprotettori sono:
- Il collagene - facilmente assorbito a causa delle piccole dimensioni della molecola, è la base dello scheletro delle cellule del tessuto connettivo, grazie al quale vengono preservate la loro fermezza ed elasticità.
- Condroitina - ha un peso molecolare diverso a seconda di come è stata sintetizzata. La sua azione è principalmente finalizzata al ripristino della cartilagine.
- La glucosamina si trova nel corpo sotto forma di due sali, è responsabile della qualità della lubrificazione articolare e del livello del fluido nella capsula articolare.
Classificazione dei condroprotettori
Gli specialisti russi hanno suddiviso i condroprotettori in diverse generazioni:
- Generazione 1. Include oligoelementi sintetizzati dalla cartilagine e dagli estratti vegetali.
- Generazione 2. Glucosamina, condroitina, collagene e acido ialuronico vengono raccolti qui in forma pura.
- Generazione 3. Include una complessa combinazione di condroprotettori, a volte integrati con vitamine e minerali.
I componenti della prima generazione non sempre entrano nel corpo nella quantità richiesta, soprattutto per coloro che aderiscono a varie diete e nutrizione sportiva specializzata. Ma vengono consumati molto più intensamente con una regolare attività fisica. Pertanto, per mantenere la salute degli elementi del sistema muscolo-scheletrico, si consiglia di assumere sostanze della seconda e terza generazione.
Atto
Il valore nell'uso dei condroprotettori risiede principalmente nel fatto che sono in grado di trovare autonomamente le posizioni più danneggiate, agendo su di esse in primis. I componenti di questo gruppo di medicinali aiutano le cellule della cartilagine a riprendersi più velocemente dai danni. Con un uso prolungato, la resistenza della membrana cellulare aumenta, la sua resistenza alle lesioni e la capacità di sopportare grandi carichi esterni aumentano.
Le molecole attive dei condroprotettori catturano i radicali liberi e impediscono loro di avere un effetto dannoso sul corpo. Gli integratori mantengono le articolazioni lubrificate, aumentando l'ammortizzazione e prevenendo l'abrasione ossea. Una condizione importante per la normale attività motoria è il mantenimento del livello richiesto di fluido nella capsula articolare, poiché è questo che impedisce lo sviluppo di processi infiammatori che si verificano a causa dell'aumento dell'attrito e del pizzicamento delle terminazioni nervose. La glucosamina è responsabile di questa funzione. Non ci sono vasi sanguigni nelle ossa, quindi il liquido sinoviale è un terreno fertile per loro. Quando si piega, lubrifica la cartilagine e le trasferisce alcuni dei microelementi utili, invece dei quali, in condizioni favorevoli, se ne formano di nuovi.
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Va notato che l'effetto riparatore dei componenti è possibile solo quando la cartilagine e le articolazioni non sono completamente distrutte e ci sono tessuti che possono ancora essere aiutati. Pertanto, è importante curare preventivamente l'assunzione profilattica dei condroprotettori, senza portare la situazione di salute a un punto critico.
Modulo per il rilascio
- I rimedi esterni sono rappresentati da unguenti e creme, agiscono localmente, principalmente alleviando solo i sintomi (gonfiore e dolore), praticamente non influenzano la funzione rigenerativa delle cellule.
- Compresse e capsule: accelerano la rigenerazione della cartilagine e delle articolazioni, ma richiedono un uso a lungo termine (2-3 mesi) a causa dell'effetto cumulativo.
- Le iniezioni intramuscolari - utilizzate per il dolore acuto e l'infiammazione grave, vengono rapidamente assorbite nel flusso sanguigno, hanno un potente effetto riparatore. La durata del corso è, di regola, 10 giorni, dopodiché vengono prescritti farmaci orali.
- Simulatori di liquidi articolari: vengono introdotti nell'articolazione, reintegrando la mancanza di liquido sinoviale. Questa procedura viene eseguita da un medico se ci sono determinate indicazioni.
Scelta di condroprotettori
Solo un medico ti aiuterà a decidere di quale integratore hai bisogno. Per la prevenzione o nella fase iniziale delle malattie, è sufficiente un ciclo di assunzione di capsule. E gravi disturbi nel lavoro del sistema muscolo-scheletrico richiedono un trattamento complesso e l'uso di farmaci potenti ad azione accelerata.
Complesso di acido ialuronico
L'acido ialuronico è un componente importante del liquido sinoviale creato artificialmente, che viene iniettato nella cavità della capsula articolare in caso di sua carenza naturale (Synvix, Fermatron).
Ultimi sviluppi
Recentemente, gli additivi biologici complessi, che contengono vari condroprotettori nella loro forma pura, hanno guadagnato ampia popolarità tra gli atleti grazie alla loro elevata efficacia. Spesso sono inoltre arricchiti con vitamine e minerali (Inoltra, Artrolone, Teraflex e Teraflex Advance).
Rimedi omeopatici
Mantiene la salute della cartilagine ma richiede un uso a lungo termine. Prodotti in varie forme, non creano dipendenza e colpiscono l'intero corpo nel suo complesso. Di norma, tali additivi praticamente non causano effetti collaterali e reazioni allergiche, poiché la reale concentrazione di sostanze in essi è trascurabile, il che non influisce in alcun modo sulla loro efficacia (Traumeel C e Obiettivo T).
Soluzioni colloidali
Si ritiene che soluzioni di questo tipo abbiano una migliore permeabilità e siano in grado di penetrare rapidamente nel centro del danno, poiché sono estremamente piccole. Questi includono il Complesso Arthro.
Iniezioni intra-articolari
Sono utilizzati nelle fasi gravi delle malattie articolari e consistono nell'introduzione di una soluzione creata artificialmente che imita il fluido della borsa articolare (Alflutop, Adgelon, Notprex).
L'uso di condroprotettori in diversi casi
Quando si scelgono i condroprotettori, è necessario prestare attenzione non solo al loro tipo, ma anche all'appuntamento dell'appuntamento, all'età del paziente, all'assenza o alla presenza di attività fisica nella sua vita, all'anamnesi e ad altri punti.
Durante l'infanzia
Senza la testimonianza di un pediatra, i condroprotettori non dovrebbero essere usati per i bambini sotto i 15 anni. Per rafforzare il sistema scheletrico del bambino esistono innocui rimedi omeopatici a base di soia e avocado. Possono essere dati a un bambino dall'età di tre anni, ma non dovresti lasciarti trasportare da un'accoglienza incontrollata.
Atleti
Con un regolare esercizio fisico, la cartilagine e le articolazioni sono soggette a forti stress e si consumano molto più velocemente. Pertanto, gli atleti sono i primi nel gruppo a rischio reumatologico. Dovrebbero scegliere gli integratori più equilibrati che non solo rafforzano il sistema scheletrico, ma aumentano anche le proprietà protettive del corpo, migliorano la resistenza e supportano il sistema cardiovascolare.
Durante la gravidanza
I condroprotettori non devono essere assunti da donne in gravidanza senza una prescrizione medica speciale. Tutti gli interventi intra-articolari devono essere posticipati fino alla nascita del bambino, tenendo conto del periodo di allattamento. L'unico uso consentito con cautela è sotto forma di una piccola quantità di unguenti per forti dolori e gonfiori.
Con osteocondrosi
L'osteocondrosi è una malattia grave associata a danni al tessuto cartilagineo intervertebrale. Il suo trattamento deve essere effettuato rigorosamente sotto la supervisione di un medico. I condroprotettori da soli non saranno sufficienti per far fronte alla malattia da soli, poiché richiede un approccio integrato. Le cellule della cartilagine si decompongono molto più velocemente di quanto si rigenerino. E i condroprotettori accelerano solo leggermente il processo di rigenerazione, ma non influenzano la formazione di nuove cellule. Pertanto, sono impotenti se il tessuto cartilagineo viene completamente distrutto. I medici raccomandano di assumere condroprotettori di seconda e terza generazione per l'osteocondrosi, nonché di sviluppare una dieta, ottimizzare l'attività fisica e perdere peso.
Per fratture
I condroprotettori sono prescritti per le fratture associate a danni alla regione periarticolare. In questo caso, vengono utilizzate iniezioni e viene prescritta un'assunzione aggiuntiva di condroprotettori di seconda e terza generazione per la guarigione precoce. Dopo le iniezioni, il supplemento viene prescritto sotto forma di compresse o capsule. La durata del corso è determinata dal medico curante.
Istruzioni per l'uso
La durata e le modalità di ammissione dipendono dalla prescrizione medica. Le compresse vengono applicate in un corso, la cui durata è di circa 2-3 mesi. Le iniezioni vengono eseguite una volta, non più di 10 giorni consecutivi. E a volte sono sufficienti 3-5 iniezioni per ripristinare il livello del liquido articolare.
Interazione
Gli agenti condroprotettivi funzionano bene con altri farmaci che vengono presi per alleviare l'infiammazione, ridurre il dolore e riparare i tessuti. Ma non è consigliabile assumere con una grande dose di alcol, poiché i prodotti di degradazione dell'etile sono piuttosto tossici per il corpo. È consentito un bicchiere di vino.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Per gli atleti non ci sono praticamente controindicazioni all'uso di additivi, ad eccezione dell'intolleranza individuale ai componenti. Ma per i bambini sotto i 14 anni, le donne in gravidanza e in allattamento, l'automedicazione è severamente sconsigliata. Dovrebbe essere preso con cautela in caso di malattie oncologiche, dopo aver consultato un medico.
La violazione del dosaggio di utilizzo può causare:
- Disturbi del tratto digerente.
- Nausea.
- Flatulenza, disturbi delle feci.
- Insufficienza del ritmo cardiaco.
- Disturbi del fegato e dei reni.