La corsa dei chakra è anche chiamata meditazione dinamica, corsa meditativa o corsa lunare. Questo esercizio si trova in molte pratiche bioenergetiche ed è presente in varie scuole di yoga.
La pratica della corsa dei chakra è stata sviluppata per la prima volta dall'enigmatico Osho, o Chandra Jane. La sua metodologia è attivamente promossa oggi da Swami Dashi, noto per la sua vittoria nella 17a stagione della Battaglia di sensitivi sul canale TNT.
La tecnica di Swami Dashi
Questa straordinaria personalità è nota a molte persone. L'interesse è alimentato dalla mancanza di informazioni su di lui, o meglio, dalla sua mancanza. È noto che Swami Dashi ha studiato in India e in Tibet, dove, a proposito, è nata la corsa dei chakra. Conosce molte pratiche spirituali dell'Oriente finalizzate al recupero del corpo: massaggi, yoga, meditazione statica e dinamica, pulsazioni corporee di Osho.
La pratica della corsa dei chakra secondo il suo metodo si basa su speciali esercizi di respirazione e mantra che aprono un viaggio dentro se stessi. Le dinamiche nel processo di questa meditazione consentono di raggiungere una tale profondità di coscienza in cui viene rilasciata l'allegria dello spirito. Il campo energetico sembra essere capovolto: l'energia che è nascosta in profondità e, praticamente, non viene utilizzata, viene rilasciata all'esterno durante la corsa dei chakra. Di conseguenza, una persona è in grado di correre instancabilmente per molti chilometri, caricandosi come una batteria da se stessa e non solo godendosi la camminata meditativa.
Tecnica dei movimenti
Proviamo a spiegare la tecnica per eseguire la corsa dei chakra, ma dovresti sapere in anticipo che non esiste un algoritmo rigoroso qui. La cosa più importante è correre, osservando il ritmo del respiro e sullo sfondo di un completo rilassamento. Dall'esterno, questi corridori sembrano molto interessanti, come se fossero fuggiti da un istituto medico in cui giacciono persone che hanno perso il controllo della loro coscienza.
Se provi a descrivere la tecnica della corsa dei chakra nel modo più accessibile, dovrai chiamarla jogging salutare abbinato alla meditazione, privo di regole chiare.
Allunga legamenti e articolazioni, riscalda i muscoli, prepara il corpo al lavoro. Analizziamo a turno la posizione di ciascuna parte del corpo del corridore:
Postura
Il corpo è dritto e leggermente disteso. Correre sporgendosi in avanti, come la maggior parte degli atleti è abituata, ti stancherà rapidamente. I muscoli della schiena sono rilassati, la testa viene gettata indietro, il torace viene sollevato ed esteso. Immagina che la tua corona e qualche oggetto nel Cosmo siano collegati da un cavo invisibile che non ti permette di cambiare posizione;
Piedi
Nel processo di chakra in esecuzione, i piedi sono appoggiati a terra con le dita dei piedi rivolte in avanti. Per prima cosa, le dita dei piedi toccano le superfici, quindi rotolano delicatamente sui talloni. Le gambe e le anche sono rilassate, i momenti di sobbalzo non si fanno sentire, ti sembra di fluttuare nell'aria;
Braccia
I palmi sono rivolti verso l'alto, ricevendo i raggi del sole. Immagina di lanciare una palla solare da un palmo all'altro. Le mani pendono liberamente ai lati, non un solo muscolo è teso.
Stomaco
Rilassato ma non sospeso. C'è energia al suo interno, è piena di una forza che non ha peso, quindi non la senti.
Mente
La parte più importante nella tecnica di corsa dei chakra di Swami Dashi è la tua coscienza, è questa che è la macchina del moto perpetuo. Nel processo di meditazione, devi immaginare un'enorme colonna di energia che entra nel corpo attraverso la sommità della testa, corre lungo la colonna vertebrale, raggiunge il coccige e raggiunge la punta delle dita. Al centro del petto c'è una palla radiosa che riempie di luce tutto il corpo. Durante la corsa, una persona si concentra su questa sfera di luce, sperimenta l'unità con l'energia cosmica e ripete costantemente mantra a se stessa. Il più popolare è "Light. Gioia. Amore".
Ricorda la cosa principale: nel processo di corsa dei chakra, è importante sentire te stesso completamente, provare ogni emozione, rilasciare tutte le paure. Puoi gridare, saltare, scuotere le braccia o la testa, scuotere. Piangete, ridete, cantate, ringhiate se volete. Getta via le catene, rinnova, fai spazio a nuove energie.
Respirazione corretta
La respirazione durante la corsa dei chakra è ritmica, coincide con il ritmo del movimento. Devi respirare con lo stomaco, praticando la cosiddetta respirazione addominale. Nella vita di tutti i giorni, lo usiamo raramente, collegando solo la parte superiore dei polmoni. Il metodo addominale coinvolge anche le loro sezioni inferiori, riempiendo lo stomaco di aria. Quindi il corpo è meglio saturo di ossigeno, la resistenza aumenta, la mancanza di respiro è assente.
Beneficio e danno
Quindi, hai familiarizzato con la tecnica e, di sicuro, eri perplesso - perché correre così? Consideriamo prima i benefici della corsa dei chakra e ti sarà chiaro perché ha così tanti sostenitori, nemmeno dal mondo della bioenergetica.
- La corsa dei chakra insegna concentrazione e pensiero. Ti permette di penetrare nella coscienza, di sistemare tutto il casino sugli scaffali. I pensieri cattivi e inquietanti scompaiono. La persona si rilassa, si calma, lo stress si allontana, arriva uno stato d'animo buono e pacifico.
- Chi ha padroneggiato la tecnica può correre per ore senza stancarsi, anzi aumentando leggerezza, gioia e forza;
- Il corpo diventa in forma, sano, i muscoli sono tonificati;
- I sistemi bioenergetico e dei chakra sono normalizzati;
- Proverai un'incredibile soddisfazione, gioia, un senso di pace. Nella vita ordinaria, sempre più persone, purtroppo, non possono arrivare a questo senza doping: alcol, antidepressivi, stimolanti dell'adrenalina, ecc.
È importante capire che la corsa dei chakra, come qualsiasi altro esercizio fisico, ha dei limiti:
- Non puoi correre con malattie e disturbi mentali;
- Con esacerbazione di piaghe croniche;
- Con malattie cardiovascolari non compatibili con carichi sportivi;
- Con l'epilessia;
- Dopo infortuni e interventi chirurgici per almeno 6 mesi;
- Ad alta pressione;
- Durante i processi infiammatori;
- Durante la gravidanza;
- Con l'epilessia.
Per chi è la pratica e il feedback?
Chiunque non abbia controindicazioni può praticare la corsa dei chakra. Non devi fare yoga o altre pratiche energetiche. Non importa se non puoi concentrarti o immaginare il flusso dell'energia cosmica. Basta scendere in pista e correre seguendo la tecnica. Non appena senti un'ondata di energia, lascia che riempia il tuo corpo.
Abbiamo studiato le revisioni ei risultati della corsa dei chakra e siamo rimasti sorpresi di scoprire che praticamente non ci sono aspetti negativi in rete. Le persone, anche i violenti odiatori cardio, notano che la tecnica dei chakra in realtà non ti fa sentire stanco, come se non fosse un'attività fisica. La corsa dei chakra stimola e lascia una grande sensazione di benessere.
Si consiglia alle persone di non provare a seguire tutte le raccomandazioni sulla tecnica in una volta. Puoi iniziare a padroneggiare i punti gradualmente e in futuro imparerai sicuramente a correre "nella scienza".
In conclusione, vorremmo citare la famosa espressione del Buddha: "Una persona che non pensa per 30 secondi è Dio". Se pensi al suo significato profondo, l'ovvietà diventa chiara. A volte è molto difficile per noi buttare via tutta la spazzatura dalla nostra testa per aprire la nostra coscienza al vuoto. Nel frattempo, è lei che guarisce, allevia lo stress, aiuta, finalmente, ad addormentarsi. Chakra Running è un'ottima base per qualsiasi meditazione. Provalo e non potrai mai rifiutarlo.